Come avevamo promesso, ogni mese ci occuperemo delle novità che riguardano i social network. Naturalmente, il nostro punto di vista sono sempre gli autori esordienti, ma non è detto che gli addetti ai lavori non possano trovare qualcosa di interessante.
Cosa sta per arrivare
Le novità sui social che arrivano dagli Stati Uniti consentono di vedere come si stanno muovendo questi siti e come orientarsi quando questi cambiamenti arriveranno in Italia. Si parte da LinkedIn dove, come è già noto, sono state avviate le campagne ads, o, per i non addetti ai lavori, le sponsorizzazioni e gli spazi pubblicitari all’interno della piattaforma.
Quindi, già oggi è possibile sponsorizzare un post affinché abbia maggiore visibilità o fare degli annunci. Con il nuovo aggiornamento, si potranno fare annunci dinamici più rispettosi del target e con statistiche più avanzate. In questo modo, si otterrà maggiore visibilità se ci si propone per un lavoro, ma anche se si vuole presentare un white paper o invitare all’iscrizione di una newsletter, o ancora portare gli utenti (potenziali editori?) a leggere il nuovo romanzo.
Negli Stati Uniti, torna, invece, di gran slancio Pinterest, che raggiunge i 250 milioni di utenti attivi al mese. Si riduce, invece, il potere di Facebook sugli americani. Il 42% ha dichiarato di aver messo in pausa il profilo durante l’anno, mentre i marketer cercano di usare sempre meno strumenti di terze parti nei siti.
La novità di Instagram costringe anche YouTube ad adeguarsi ai video verticali, a prova di smartphone. Quindi, in casa Google si stanno creando annunci Adsense per YouTube adattabili anche a questo tipo di formato.
Da Twitter, infine, sembra che stiano per arrivare delle importanti novità. Per chi ha l’iPhone e l’app di Periscope, si potrà anche solo ascoltare l’audio del video, senza il bisogno di vederlo per forza, in podcast. In più, i video LIVE diventano tra i protagonisti della bacheca, avendo la precedenza come visualizzazione.
Arriva anche la doppia visualizzazione dei tweet, a seconda delle impostazioni date. Infatti, dalle Impostazioni, l’utente potrà scegliere se vedere in ordine cronologico i tweet o se seguire l’algoritmo, per non perdersi i tweet con maggiore coinvolgimento.
Chi sceglie di seguire l’algoritmo, quindi, troverà molti più tweet coinvolgenti, anche se quel profilo non è seguito né dall’utente, né dai suoi amici, ma semplicemente perché ha tante interazioni REALI.
Per chi apre un sito oggi: le novità
Aprire un sito oggi non è affatto semplice. Diventa sempre più difficile non solo trovare il nome giusto, ma anche cercare le parole chiave che hanno traffico e poca concorrenza. La soluzione che sembra convincere di più è quella di lavorare sulle micro nicchie.
Cosa significa? Se prima si creavano siti generalisti, con una grande quantità di dati validi per tutti, oggi si fa più attenzione al target di riferimento e al prodotto da promuovere. Per esempio, se in passato sui libri si facevano siti dove c’era un po’ di tutto (si intende dal 2012 al 2016/17), oggi anche qui fare una scelta di genere o creare un sito “di settore/di nicchia” può essere la strategia giusta per iniziare questa avventura.