Amazon Prime Reading è arrivato in Italia. Cosa vuol dire per gli autori in self-publishing e per le case editrici che usano Amazon come canale di distribuzione? Facciamo chiarezza.
Cos’è Amazon Prime Reading
È un servizio collegato ad Amazon Prime. Quindi, chi decide di spendere 36 Euro all’anno, tra le altre cose (consegna veloce, musica, video) ha diritto anche a leggere un certo numero di libri gratis in abbonamento.
Lo hanno in automatico gli utenti che hanno Amazon Prime e senza limitazioni né di download né di dispositivo. Quindi, non c’è bisogno di avere per forza il Kindle per leggere questi libri e non ci sono limiti a quanto si può leggere gratis. Il sogno di ogni lettore, per capirci.
C’è un ma, però. I libri scelti da Amazon sono disponibili per un periodo limitato. In più, se si chiude l’abbonamento ad Amazon Prime, non si ha più diritto a leggere quei libri.
Infine, una volta completata la lettura, o se non interessa il libro, si può andare su Restituisci Libro. Quindi, tutto funziona come se fosse una biblioteca online, con una quota associativa. Naturalmente, tutto il sistema poggia sugli e-book e non sui cartacei. Per saperne di più, c’è la pagina di assistenza di Amazon.
Differenze con Kindle Unlimited
Le differenze principali con Kindle Unlimited sono:
- KU si paga ogni mese, Prime Reading è incluso per un anno con la spedizione gratis e altri servizi.
- KU prevede che l’autore venga pagato per pagina effettivamente letta.
- Su KU si possono scegliere solo 10 libri al mese.
Quindi, in teoria, a un lettore conviene di più usare il nuovo sistema. Qui ci sono le informazioni su KU.
Come vengono divisi i compensi
Qui c’è il nocciolo della questione. Nel senso che Amazon non ha dichiarato quanto autori ed editori guadagneranno da Prime Reading e con quale meccanismo in Italia. Negli Stati Uniti questa realtà è già presente dal 2016, ma non ci sono articoli che si riferiscono alle royalty.
Probabilmente (ma è una nostra opinione), Amazon andrà a pagare le royalty in base a quanto quel libro è stato scelto per essere letto. Il consiglio è di contattare l’assistenza clienti, oppure i vari distributori, nei prossimi giorni, quando la situazione sarà più chiara.
Per entrare in Prime Reading, dovrebbe esserci un invito da parte di Amazon. Quindi, il consiglio è anche quello di migliorare la promozione del proprio libro, in modo da non perdere neanche questa possibilità.
Come sempre, le novità di Amazon in Italia creano scompiglio, ma è importante ora vederci chiaro. Poi, ognuno deciderà se partecipare o no.